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venerdì 29 ottobre 2010

Dimenticata.

Ci sono due bicchieri, sul mio comodino.
Un po' di acqua rimasta in uno, mentre l'altro è vuoto.
Faccio spazio alla notte ma non distinguo più dove finisce il mio corpo e incomincia la vita.
Mi muovo nei riquadri del pavimento, è da poco passata l'ora in cui di solito mi addormento.
Forse farò fatica a chiudere gli occhi, forse il cielo non è ancora abbastanza scuro, o forse ho bisogno di più luce.
Non sono mai contenta, ma non sono nemmeno contenta dell'inquietudine che mi prende in momenti come questo.
Sembra che la soluzione sia continuare a respirare, e imparare a camminare.


Mi devono aver dimenticata, quel giorno. adesso ne sono sicura.
Devo essere stata abbandonata per qualche minuto, forse trenta, ma un tempo sufficiente per farmi sentire il rumore del silenzio, quando avanza imperterrito e si trascina per casa.
Devono essersi dimenticati di me, e con me devono aver lasciato in un angolo una danza felice, un disco divertente, un sacchetto di sorrisi.
E' così svilita e sbiadita la faccia del mio cuore, è così diversa l'impressione che ho di me, è così difficile diventare quello che sono.


L'insicurezza è un'amara vergogna. ne facciamo uso quando ci sentiamo soli, la sbandieriamo per chiedere un abbraccio, la desideriamo quando pensiamo non ci sia niente di meglio da fare, la rinneghiamo quando si fa severa e distrugge ogni cosa. La solitudine è in agguato, quando bramiamo la vicinanza di qualcuno, quando sbagliamo il tiro, quando a tutti i costi vogliamo tentare un rimorchio, quando la sola voce da ascoltare sarebbe quella che non vogliamo sentire.

La tua vita.

fragile come un fiore
e forse un fiore è più forte di te
tenera e indifesa, contro le ombre del tuo tempo
il passato è come una falce affilata
lacera il tuo vivere, e non lascia spazio per vedere
copre tutto con dolore, il dolore degli altri
sopra di te il furore della vita non vissuta
sopra di te il nulla, il nulla degli altri


annullata, stanca, privata della tua giovinezza
invisibile a chi non sa vedere.

sabato 23 ottobre 2010

Muovendosi senza spostarsi.

E' difficile trovare cose da dire quando si è costretti a stare fermi in coda.
E' tutto bloccato, e insieme alle auto sembra che si debba necessariamente bloccare anche il pensiero.
O forse si prega, si prega solo che presto si possa tornare a scorrere, a muoversi verso le proprie mete, perchè ognuno di noi ha una meta.
Tu dove vai? Sarebbe bello poter chiedere ad ognuna di queste persone, ferme nel proprio abitacolo, dove sono dirette.
Da che parte andiamo? Corriamo sempre e poi, quando il destino ci incastra tutti insieme, in una fila d'autostrada, ci si dimentica di cosa si doveva fare, di quanta fretta avevamo, di quanto fosse essenziale quello che dovevamo fare.
Che cosa succede, davvero, se siamo in ritardo? Tutto e niente.
Perso una volta non è perso per sempre.
Mi piace rompere le regole, valutare ogni cosa solo quando accade, e darle il giusto peso.
Il giusto peso.
O imparare a sentire, a vivere ogni volta quello che arriva come la sola occasione a disposizione, la sola cosa che posso fare, seduta sul sedile passeggero di questa auto nel tempo.
Il mio tempo.


{Pd - Vr 20|10|10}

Cosa sto ascoltando

  • Nuru Kane "Sigil"
  • Glen Hansard "Rythm and Repose"
  • Meanza/Milenkovic EP
  • Colore "Io la notte"

Cosa sto leggendo

  • Virginia Wolf "Una stanza tutta per se"
  • Daniel Pennac "Abbaiare stanca"
  • Thomas Mann "Cane e padrone/Disordine e dolore precoce/Mario e il mago"

Ultimi film visti

  • "Midnight in Paris" di Woody Allen
  • "Carnage"
  • "Ed Wood" di Tim Burton
  • "Amabili Resti"
  • "Il discorso del Re"
  • "Batman Begins"
  • "Shutter Island" di Martin Scorsese
  • "Australia"
  • "Il diavoll veste Prada"
  • "Toy Story 3"
  • "Man on Fire"
  • "Agora"
  • "Elizabeth"
  • "La prima cosa bella" di Paolo Virzì
  • "Il riccio"
  • "Profondo rosso" di Dario Argento
  • "Viola di mare"
  • "Febbre da cavallo"
  • "La ragazza che giocava con il fuoco"
  • "Le conseguenze dell'amore" di Paolo Sorrentino
  • "Momenti di gloria"
  • "Vincere"
  • "Appuntamento a Belleville"
  • "Angeli e Demoni"
  • "L'amore ha due facce"
  • "Pane e Tulipani"
  • "L'olio di Lorenzo"
  • "L'ultimo imperatore" di Bernardo Bertolucci
  • "Solaris" di Andrej Tarkovskij
  • "Wall-e" Disney Pixar
  • "The LIbertine"
  • "Il Decalogo" di Krzysztof Kieslowski
  • "La casa dalle finestre che ridono" di Pupi Avati