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lunedì 6 dicembre 2010

Così come mi vedi.

Ci siamo delusi a vicenda, ora, e forse è come se fossimo pari adesso, nei gesti e nei silenzi.
Io gioco a carte scoperte, sai, non sono mai stata capace di barare, non ho fortuna immediata e tutto ciò che ho è costruito e basato su sacrifici, mostrandomi sempre nuda, perchè non so bleffare e forse è una debloezza, o così viene letta dagli altri.
Perchè essere così rende vulnerabile e facilmente attaccabile.
Però sono così, così come mi vedi, testarda certo, sì...ma libera da limiti.


Estate 2008

Granelli di sabbia.

Carol King nel 2008, in spiaggia, chissà quanti milioni di altre persone l'avranno ascoltata.
Quanti.
Ed io con loro, per innamorarmi della musica, delle parole, per non essere mai stanca di scoprire cose nuove.
Ma con coscienza e con rispetto, profondo rispetto.

E l'agenda si riempie di piccoli granelli di sabbia.
Ed è tutto irrimediabilmente salino, magico, malinconicamente vicino a te.

Se fai ciò che vuoi...

La comicità mi accompagna.
Ma ho sempre paura di risultare in qualche modo pesante.
Ho sempre o quasi sempre una strada sensazione di pesantezza addosso al petto.
Qualcosa che mi fa sentire a volta come se la paranoia mi schiacciasse e l'esserne schiava è la mia paura più grande.
Poi...quando sono davvero me stessa succede che non mi curo più di niente.
Ed un sorriso sono trecento collegati insieme, tutto prende senso e mi sento libera da ogni catena.
Non è poi così difficile imparare a farlo sempre.
"Se fai ciò che vuoi, sei ciò che vuoi..."

Il film.

Penso di essermi persa la scena.
Un'anziana signora partita all'attacco ovviamente per reclamare contro altri esseri umani ma di nazionalità diversa.
Mi sono accorta dal labiale e dal suo rossore che si stava alterando.
Parlava con il controllore, è sempre una scena penosa e al tempo stesso degna di nota quando qualcuno rompe il tagliente silenzio dei mezzi pubblici, che sia per ragioni buone oppure no.

L'orologio.

Nel risveglio del mondo
l'amore rintocca il suo corso
come un orologio divino
come una stella buona
che viene, e rimane.

Scrivo.

Scrivo / scrivo ogni cosa
Nutro la mente
che non si riposa

Scrivo / scrivo di niente
Riposo la mente
Nutro la rosa.

Non tutto di me si vede.

Smetto di sognare la vita
e inizio a sbagliare.

Rido di me con grande forza
rido di me e si sente.

Non tutto di me si può vedere,
ma ciò che non si vede lo conserverò per chi mi ama.

E il resto non mi interessa più,
non ho più bisogno di essere approvata.

E' acqua passata.

Cosa sto ascoltando

  • Nuru Kane "Sigil"
  • Glen Hansard "Rythm and Repose"
  • Meanza/Milenkovic EP
  • Colore "Io la notte"

Cosa sto leggendo

  • Virginia Wolf "Una stanza tutta per se"
  • Daniel Pennac "Abbaiare stanca"
  • Thomas Mann "Cane e padrone/Disordine e dolore precoce/Mario e il mago"

Ultimi film visti

  • "Midnight in Paris" di Woody Allen
  • "Carnage"
  • "Ed Wood" di Tim Burton
  • "Amabili Resti"
  • "Il discorso del Re"
  • "Batman Begins"
  • "Shutter Island" di Martin Scorsese
  • "Australia"
  • "Il diavoll veste Prada"
  • "Toy Story 3"
  • "Man on Fire"
  • "Agora"
  • "Elizabeth"
  • "La prima cosa bella" di Paolo Virzì
  • "Il riccio"
  • "Profondo rosso" di Dario Argento
  • "Viola di mare"
  • "Febbre da cavallo"
  • "La ragazza che giocava con il fuoco"
  • "Le conseguenze dell'amore" di Paolo Sorrentino
  • "Momenti di gloria"
  • "Vincere"
  • "Appuntamento a Belleville"
  • "Angeli e Demoni"
  • "L'amore ha due facce"
  • "Pane e Tulipani"
  • "L'olio di Lorenzo"
  • "L'ultimo imperatore" di Bernardo Bertolucci
  • "Solaris" di Andrej Tarkovskij
  • "Wall-e" Disney Pixar
  • "The LIbertine"
  • "Il Decalogo" di Krzysztof Kieslowski
  • "La casa dalle finestre che ridono" di Pupi Avati