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martedì 29 luglio 2008

martedì 22 luglio 2008

Sogno.

Sogno un mondo libero da ogni arrivismo, o smania di successo.
Sogno un mondo dove gli obiettivi si raggiungono solo con le proprie forze, le proprio capacità naturali, l'impegno e il sacrificio.
Sogno un mondo dove non ci sia bisogno di abbassarsi per ottenere.
Sogno un mondo dove non esista la necessità di pensare anche solo un attimo che abbassarsi sia l'unica via.
Sogno un mondo senza coctail party, senza gambe aperte per attirare l'attenzione, senza sorrisi finti nè piani diabolici.
Sogno un mondo dove quello che dai lo ricevi.
Sogno un mondo semplice, fatto di braccia che lavorano, di alberi dalle fronde agitate al vento, di colori forti.

L'emozione non passa dai tavoli imbanditi nei saloni argentati, e non si incastra nemmeno nei lasciapassare svelti di una notte, nell'oblio di un attimo, nello sguardo di chi non ti appartiene, e nemmeno negli uffici del dolore.
Lei è altrove, è nella fatica, è nella consapevolezza, è nelle scelte sicure, è nel calore delle parole, è nel dialogo, è nella musica, è nella sincerità, è nella libertà di espressione, è nell'unione, è nell'individualità dell'essere, è nell'ingenuità, è nel canto, è nei silenzi...Lei è, e non chiede niente, se non di essere alimentata da noi stessi.

Sogno un mondo dove non provare più alcun senso di nausea.
Sogno un mondo dove la fiducia non sia una debolezza.
Sogno un mondo adatto all'uomo, ma conforme alla bellezza degli animali.
Sogno un mondo dove ciò in cui credo non sia un sogno.

Perchè per molti la parola libertà non ha niente a che fare con la parola condivisione.
Perchè la parola condivisione non ha niente a che fare con la parola amore.
Perchè la parola amore non ha niente a che fare con la parola passione.
Perchè la parola passione non significa attrazione.

E perchè chi nega a se stesso la possibilità di Essere, nega a se stesso la vita intera.

lunedì 21 luglio 2008

1+1=2




Coldplay.
E non c'è molto altro da dire.

martedì 15 luglio 2008

lunedì 14 luglio 2008

Prima o poi...

Qualcuno un giorno mi spiegherà l'utilità di tenere 15 gradi di aria condizionata in un vagone treno di 25 metri di lunghezza.

Prima o poi...

venerdì 11 luglio 2008

Cose che rimangono.





Ci sono cose che rimangono dentro di noi per sempre.
E' probabile che siano soltanto oggetti, cose immobili, cose che puoi toccare ma che in realtà non hanno vita.
A volte anche solo una graffetta ti ricorda qualcosa, una precisa cosa che non puoi dimenticare o slegare da quel singolo oggettino piccolissimo, apparentemente insignificante per molti. Ma per te unico.
Ho cantato questa canzone ieri sera. Il pianista l'ha improvvisata al momento, io il testo lo avevo, lo porto sempre con me, è un brano che mi piace, che però non avevo mai cantato dal vivo.
Lui lo suona, e io inizio a cantarlo. Così mi accorgo che non è slegato, per niente, dai ricordi, e che ogni immagine di me del passato riaffiora nota dopo nota.
La casa, il "mangiadischi", il fruscio della puntina sul piatto che gira, i solchi musicali, una melodia che non comprendo, non è immediata per le mie orecchie di tredicenne, però la adoro, la ascolto e la riascolto...Non mi curo del lato b del 35giri, penso di non aver mai neanche ascoltato "Shoulder Holster", adesso che ci penso.
Non capivo. E forse non serviva capire, perchè a volte ciò che è incomprensibile ti si attacca alla pelle più indelebilmente.
La mia innocenza non mi sapeva dire cosa volesse comunicare Elton John dicendo "What do i gotta do to make you love me, what do i gotta do to make you care...".
Forse tutto si è attaccato alla pelle indelebilmente per essere assorbito dai sensi, metabolizzato ed espresso oggi, dodici anni dopo, in una serata qualsiasi, in un luogo qualsiasi.

L'emozione attraversa il tempo, le stagioni, i colori.

mercoledì 9 luglio 2008

Commenti

Da oggi è possibile commentare i post.
Scusate se fino ad oggi non era possibile, ma non me ne ero mai accorta.

Sfogatevi pure...

martedì 1 luglio 2008

Fuori moda.

Io sono una persona che sorride ai casellanti, agli impiegati degli uffici postali, ai salumieri e ai panettieri, ai vicini di casa, ai cani dei vicini di casa.

Io sono una persona che perdona. Io credo nelle punizioni, quanto nelle assoluzioni.
Io sono una persona che crede ancora nei miracoli, e che attribuisce un significato centrale ai segni del destino, alla simbologia delle cose che accadono. Per me tutto ruota, e tutto ha un senso.

Io non mi so vestire, sono una donna senza stile, io non mi so adattare al senso detto “generale”.
Qualcuno forse ride di me, lo so, delle mie strane idee. Ma io non ho intenzione di convincere nessuno.

Io piango ancora quando guardo Dumbo.
Io devo ancora imparare tante cose, io voglio imparare ancora tante cose.
Io credo nell’amore che attraversa il tempo, non importa come.
Io scrivo, e la scrittura è la mia anima, e la mia anima sa che la libertà è sempre da qualche parte e mai ferma in un solo posto. Perciò nuoto, e nuotando tengo sempre un piede a terra.
Io sono una persona come tante, come tutte.
Io so di voler essere, in un mondo in cui quello che non si vede non esiste.

Io sono una persona fuori moda, inadatta al mio tempo.
Un anello debole.
Qualcosa da cui scappare.

Cosa sto ascoltando

  • Nuru Kane "Sigil"
  • Glen Hansard "Rythm and Repose"
  • Meanza/Milenkovic EP
  • Colore "Io la notte"

Cosa sto leggendo

  • Virginia Wolf "Una stanza tutta per se"
  • Daniel Pennac "Abbaiare stanca"
  • Thomas Mann "Cane e padrone/Disordine e dolore precoce/Mario e il mago"

Ultimi film visti

  • "Midnight in Paris" di Woody Allen
  • "Carnage"
  • "Ed Wood" di Tim Burton
  • "Amabili Resti"
  • "Il discorso del Re"
  • "Batman Begins"
  • "Shutter Island" di Martin Scorsese
  • "Australia"
  • "Il diavoll veste Prada"
  • "Toy Story 3"
  • "Man on Fire"
  • "Agora"
  • "Elizabeth"
  • "La prima cosa bella" di Paolo Virzì
  • "Il riccio"
  • "Profondo rosso" di Dario Argento
  • "Viola di mare"
  • "Febbre da cavallo"
  • "La ragazza che giocava con il fuoco"
  • "Le conseguenze dell'amore" di Paolo Sorrentino
  • "Momenti di gloria"
  • "Vincere"
  • "Appuntamento a Belleville"
  • "Angeli e Demoni"
  • "L'amore ha due facce"
  • "Pane e Tulipani"
  • "L'olio di Lorenzo"
  • "L'ultimo imperatore" di Bernardo Bertolucci
  • "Solaris" di Andrej Tarkovskij
  • "Wall-e" Disney Pixar
  • "The LIbertine"
  • "Il Decalogo" di Krzysztof Kieslowski
  • "La casa dalle finestre che ridono" di Pupi Avati